World Together at Home , se qualcuno stanotte ha dormito, può sempre recuperare su Youtube lo straordinario concerto casalingo che si è tenuto da centinaia di case dei maggiori artisti mondiali.
Un concerto straordinario reso possibile alla tecnologia. Sicuramente ne avremmo fatti tutti a meno, ma grande plauso a Lady Gaga per questo spettacolo destinato a sostenere tutti i medici , infermieri e coloro che combattono in prima linea contro il Coronavirus raccogliendo allo stesso tempo tante donazioni a cominciare da quelle degli stessi artisti che si sono esibiti.
Elton John, Sheryl Crow, Annie Lennox, Stevie Wonder e l’organizzatrice del concerto Lady Gaga si sono tutti esibiti da casa.
I Rolling Stones sono persino riusciti a suonare insieme da quattro posizioni separate.
In totale, One World: Together At Home ha visto esibersi oltre 100 artisti accompagnato dalle storie di vita reale del personale medico.
“Per tutti i nostri operatori sanitari in prima linea, siamo con te”. Questo recitava la didascalia sullo schermo .
Lady Gaga, ha dedicato lo spettacolo ai primi soccorritori e allo staff medico, dicendo che tutti gli artisti volevano “restituire un po ‘della gentilezza che ci hanno donato“, suonando un versione allegra di Smile di Charlie Chaplin , ha aggiunto “Vogliamo arrivare alla fine di questa pandemia tutti insieme”
Paul McCartney si è unito al programma , definendo gli operatori sanitari “i veri eroi” e ricordando sua madre Mary, che era un’infermiera durante la seconda guerra mondiale.
I proventi generati dal concerto andranno al Covid-19 Solidarity Response Fund per l’OMS, ma Lady Gaga ha chiarito che lo spettacolo era un telethon di raccolta fondi e si voleva concentrare sull’ intrattenimento e messaggi di solidarietà. Sul sito https://www.globalcitizen.org/en/ si stanno concentrando le donazioni.
Non è mancato un messaggio politico visto che i fondi sono diretti alla WHO/OMS.
Annie Lennox, alludendo al blocco dei finanziamenti verso il fondo WHO/OMS di Donald Trump ha detto: “In questo momento senza precedenti nella storia abbiamo la responsabilità collettiva di assicurarci che i sistemi sanitari globali siano abbastanza forti da identificare e prevenire future pandemie prima che si ripetano“.
Ma lasciando da parte la politica e i numerosi errori che stanno costando fin troppo cari al pianeta, gli artisti si sono concentrati su una serie di infiniti i messaggi , lasciandoci un messaggio che vale per tutto il pianeta Terra quello restare uniti perché alla fine ce la faremo, senza dimenticare tutte le persone care che ci hanno lasciato. #andràtuttobene