Quale acqua è preferibile bere tenendo conto delle relative caratteristiche? Ecco come fare la scelta giusta.
A differenza di quanto la maggior parte delle persone possa pensare, l’acqua non è sempre uguale. Bensì può presentare determinate caratteristiche per cui può essere preferibile berne una determinata tipologia piuttosto che un’altra.
Seguire una dieta variegata ed equilibrata è fondamentale per il nostro benessere. Ma non solo, gli esperti consigliano anche di svolgere regolarmente dell’attività fisica e bere tanta acqua. Proprio quest’ultima si rivela essere un valido alleato della propria salute, in grado di apportare innumerevoli benefici.
A differenza di quanto la maggior parte delle persone possa pensare, però, l’acqua non è tutta uguale. Presenta, invece, delle caratteristiche intrinseche per cui potrebbe risultare alquanto differente berne una tipologia piuttosto che un’altra.
Acqua, quale bere? Occhio alle caratteristiche, ecco come fare la scelta giusta: cosa c’è da sapere
Non ci riferiamo alla forma e al colore della bottiglia. Bensì facciamo riferimento ai vari minerali in essi contenuti e al residuo fisso. A tal proposito dovete sapere che più basso è il residuo fisso, più l’acqua risulta leggera e pura. Una volta fatta questa breve premessa, dovete sapere che a seconda dei sali e minerali contenuti è possibile distinguere le seguenti tipologie di acqua e relativi effetti benefici:
- Ricca di bicarbonato. Aiuta a neutralizzare l’acidità gastrica e pertanto si rivela essere una valida alleata della digestione.
- Sulfurea. Contiene più di 200 mg/L di idrogeno solforato ed è consigliata a coloro alle prese con problemi al fegato e alla cistifellea.
- Ricca di magnesio. In base a diversi studi favorisce la digestione ed è una valida alleata della salute cardiovascolare.
- Clorurata. Dall’effetto lassativo, si rivela essere ottima alleata della nostra salute intestinale e del fegato.
- Ricca di fluoro. Può contribuire a prevenire la carie e rafforzare i denti.
- Calcica. Con una quantità di calcio superiore a 150 mg/L, questa tipologia di acqua è consigliata a chi non beve il latte e si rivela essere un ottimo alleato contro l’osteoporosi.
- Ferruginosa. Contenente oltre 1 mg/L di ferro, è consigliata per chi soffre di anemia e registra una carenza di ferro.
Stabilire a priori quale tipo di acqua scegliere non è fattibile. Tutte le tipologie, in realtà, sono in grado di garantirci la giusta idratazione. In casi particolari, comunque, potrebbe essere utile preferire una determinata tipologia piuttosto che un’altra, in modo tale da integrare le fonti di cui si ha bisogno. Prima di apportare drastici cambiamenti alla propria alimentazione, comunque, si ricorda di rivolgersi al proprio medico.
