La notizia che tutti aspettavano. Il mutuo può essere rimborsato. La decisione fa felici i cittadini che oggi sono alle prese con i pagamenti.
Al di la di come si possano vedere le cose, essere o meno propensi, insomma, all’acquisto di una casa sottostando alle logiche infernali dei mutui, il tutto fa parte in un modo o nell’altro del nostro contemporaneo, di una realtà che comunque include, per forza di cose questa specifica opportunità. Una recente decisione giudiziaria farà presto sorridere milioni di cittadini alle prese con questa specifica situazione. La notizia, insomma, è più che mai ufficiale.
In molti casi, e questo è uno di quelli, specifiche decisioni che fanno parte dell’ambito prettamente giudiziario possono ricadere su altri contesti, come per esempio, in questa situazione, su quello bancario. Di conseguenza la decisione presa ricade sugli stessi cittadini che possono ritrovarsi investiti da una potenziale opportunità più che mai vantaggiosa. Nello specifico, l’ambito è quello dei mutui, chiamato in causa da una particolare sentenza arrivata dall Corte di Cassazione.
Mutuo, oggi si può chiedere il rimborso: cosa ha deciso la Corte di Cassazione
La sentenza citata è stata di fatto emanata lo scorso 13 dicembre 2023 dalla Corte di Cassazione, in merito al diritto di coloro i quali oggi pagano un mutuo, di ricevere il rimborso degli interessi dei mutui legati all’Euribor, tasso di interessi riferito ai mercati finanziari, di fronte a una evidente manipolazione dello stesso indice. Nello specifico si sottolinea la violazione del diritto antitrust, fornendo ai cittadini la possibilità di essere rimborsati per il periodo tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. Al momento tutti i contribuenti coinvolti possono in qualche modo chiedere l’ottenimento del rimborso.
Nonostante tutto, però, non mancano i contrasti tra le varie corti. Per quel che riguarda per esempio Milano, la Corte d’Appello, ha di fatto suggerito che non per forza la manipolazione dell’Euribor dovrebbe portare a un rimborso degli interessi, passando per l’invalidamento degli stessi tassi. In ogni caso la sentenza in questione può rappresentare a tutti gli effetti un rilevante punto di svolta per il futuro di coloro i quali sono alle prese con il pagamento del mutuo. Il confronto tra le varie parti resta oggi più che mai acceso e di certo nelle prossime settimane si potrà arrivare a interessanti risvolti. Il punto però, per cosi dire, è stato conquistato dai cittadini che oggi potrebbero ottenere specifici rimborsi in particolari situazioni. Una svolta.
