Salute, prepariamoci a grandi cambiamenti: cosa potremo fare in farmacia

Nel 2024 si parla di semplificazioni nel settore sanità con diverse operazioni da poter svolgere in farmacia. Vita più facile per i cittadini. 

Il 2024 sarà l’anno della riorganizzazione della sanità o almeno così di spesa. La Legge di Bilancio ha introdotto misure importanti e altre ne arriveranno.

Salute, cosa potremo fare in farmacia
Tante novità sulla salute nel 2024 (Talkmagazine.it)

La manovra finanziaria è intervenuta su due urgenze ossia la riduzione delle liste d’attesa e la valorizzazione del personale sanitario. Le risorse per il Fondo sanitario saranno di 11,2 miliardi di euro in tre anni al fine di garantire il rinnovo dei contratti degli operatori sanitari, di aumentare la remunerazione delle prestazioni aggiuntive, di rifinanziare i piani delle Regioni per accorciare le attese per una visita o prestazione. I soldi serviranno anche per il Fondo dell’Alzheimer e per rafforzare l’assistenza territoriale procedendo con nuove assunzioni.

Tanti progetti, dunque, in tema salute e sanità che prevedono il susseguirsi di Disegni di Legge collegati alla Manovra per tutto il 2024. Interessanti novità, poi, sono previste anche in termini di semplificazione delle procedure. Le farmacie, in particolare, cambieranno aspetto diventando un luogo in cui effettuare numerose operazioni.

Cosa potremo fare in farmacia nel 2024

Il progetto è di poter effettuare tutte le vaccinazioni – incluse quelle del Piano nazionale vaccinale – degli over 12 in farmacia più quelle già effettuabili (Covid e influenza). In più i cambiamenti riguarderanno la richiesta di esami diagnostici in telemedicina e l’ampliamento dell’uso di alcune analisi con prelievo del sangue capillare – colesterolo, trigliceridi, glicemia – che sono già a carico del SSN in diverse Regioni.

Farmacie e novità servizi 2024
Cosa cambia nella sanità nel 2024 (Talkmagazine.it)

In farmacia i pazienti potranno anche effettuare la scelta del medico di medicina generale nonché del pediatra tra quelli convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Le farmacie, poi, diventeranno CUP e potranno essere utilizzare per la prenotazione di visite ed esami. Il Decreto Legge in arrivo al Consiglio dei Ministri prevede anche l’uso di altri locali separati da quelli di ubicazione della farmacia per garantire i nuovi servizi. Scegliendo questa soluzione, però, nei locali aggiuntivi non si potranno ritirare prescrizioni mediche né vendere farmaci o altri prodotti.

Tra le novità anche la nuova insegna. Oltre alla croce verde sarà aggiunta un’insegna con la denominazione Farmacia dei Servizi. Il DL prevede anche la consegna dei dispositivi medici in farmacia per i pazienti in assistenza domiciliare, la possibilità di effettuare tamponi diagnostici salivari e orofaringei nonché i test per definire la migliore terapia antibiotica. Un ventaglio di servizi molto più completo, dunque, che richiederà l’acquisizione di nuovi spazi fisici.

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